A volte la corrente è così forte che mi chiedo:
“La donna riemersa alla fine della rapida, a valle,
è la stessa che temeva di tuffarsi, a monte, nel torrente?”
Sono piccoli e veloci momenti discreti di coscienza,
che impetuosamente zampillano e cadono.
Rinfrescano le mie speranze, alla sera.
Ombre di rami secchi nell’acqua,
zone scure nella coscienza vengono risvegliate dall’impetuosità dello scorrere.
A valle, una sola domanda:
“Io?”